2024-04-26



















Archivio :
Eventi a Bucarest
(2008-09-26)
Ultimo aggiornamento: 2008-10-02 19:05 EET
E' cominciato l'autunno, e gli eventi culturali sono sempre più numerosi. Come al solito, vi presentiamo le iniziative più interessanti puntando sulle presenze culturali italiane. Cominciamo con una serata di poesia e di arte fotografica organizzata dall'Istituto Italiano di Cultura con il patrocinio dell'Ateneo Veneto di Scienze, Lettere e Arti di Venezia. Il noto poeta veneziano Gino Pastega ha presentato questa settimana il suo volume bilingue di poesie “Per strade sconosciute – itinerario poetico”, stampato a Cluj-Napoca dalla casa editrice IDC Press con la traduzione in romeno del prof. Ştefan Damian, dell'Università Babes-Bolyai. All'evento ha partecipato, da parte della cattedra di lingua e letteratura italiana dell'Università di Bucarest, anche la professoressa Roxana Utale, la quale, dopo una breve introduzione al mondo poetico dello scrittore veneziano, ha recitato alcuni dei suoi versi. Per la stessa occasione, i medici del Club di Arte Fotografica Arfomed, condotto dal famoso medico romeno Mircea Cinteza, hanno voluto recare un omaggio all'Italia e in particolar modo a Venezia – la città natia del poeta Pastega, esponendo le loro fotografie scattate in Italia, durante le visite di lavoro, ma anche in Romania in posti di particolare interesse per i turisti come i monasteri della Moldavia e il palazzo Mogosoaia nei pressi di Bucarest, fatto costruire dal principe Constantino Brancovan. Sarebbe ancora da aggiungere per chi non conosce il poeta veneziano, che Gino Pastega è scrittore e saggista, medico e docente universitario, è nato e cresciuto a Venezia, e che deve al mare la sua ispirazione poetica: un mare che è allo stesso tempo vita e morte, sogno ed enigma, seduzione e vertigine. E' autore di più di 120 pubblicazioni scientifiche, è inserito in numerosi studi letterari italiani e stranieri, sia come poeta, che come autore di testi filosofici e scientifici, membro dell'Ateneo Veneto e presidente dell'Associazione “Poesia Venezia”.

Quanto alla mostra fotografica dei medici, che resterà aperta all'Istituto Italiano fino al 16 ottobre, vorrei aggiungere che è la seconda connessa all'Italia e presentata dal Club Fotografico dei Medici Arfomed quest'anno, dopo quella organizzata in primavera presso il Museo di Storia ed Arte di Bucarest, con il patrocinio dell'Istituto Italiano di Cultura, intitolata “Romania-Italia – due sorelle”. Per quanto riguarda invece il club dei medici appassionati di fotografia, l'idea iniziale è appartenuta al medico dermatologo Napoleon Frandin, il quale ha fondato nel 1956, il Fotoclub dei Medici romeni. Nel periodo 1956-1988 questo Club ha organizzato più di 19 biennali di arte fotografica, nazionali ed internazionali. Il 24 novembre 2006 al Club dei Medici, sotto gli auspici della Fondazione "Victor Babes", presieduta dal prof. Petre Calistru, si è svolta la prima riunione dei medici, presieduta dal prof. Mircea Cinteza, quando è stata votata anche la denominazione del nuovo club: "Il Club di Arte Fotografica dei Medici ARFOMED", associazione a scopo esclusivamente artistico e culturale.

Restiamo sempre nel settore delle belle arti per scoprire le novità della terza edizione della Biennale dei giovani artisti intitolata Re-Construction e curata da Ami Barak, il presidente del dipartimento per le arti visive del comune di Parigi. L'evento è organizzato dalla Fondazione Culturale Meta, in collaborazione con il Goethe Institut e l'Istituto Culturale Romeno ed è diventato un punto di riferimento nell'ambiente artistico locale e regionale dato che le precedenti edizioni hanno riunito più di 200 opere. Quest'anno sono in mostra più di 50 opere firmate da artisti di 17 paesi: Italia, Spagna, Francia, Germania, Repubblica Moldova, Bulgaria, Polonia, Rep. Ceca, Slovacchia, Gran Bretagna, Israele, USA e Romania. Dall'Italia ne participano opere di 3 artisti italiani: Piero Golìa, Nicola Gobbetto e Alice Cattaneo. L'inaugurazione della mostra – che resterà aperta fino al 31 ottobre - avrà luogo il 4 ottobre alla Sala Dalles del Museo Nazionale di Arte Contemporanea. Le opere selezionate dal curatore esplorano la questione della ricostruzione dell'identità dell'artista nel contesto della globalizzazione e si propongono di offrire ai visitatori una prospettiva culturale su questo fenomeno.

La biennale si rivolge ai giovani artisti, offrendo loro la possibilità di inserirsi in un circuito internazionale ed è destionata a un pubblico urbano, giovane e dinamico, desideroso di familiarizzarsi con l'attualità del fenomeno visivo. E siccome si tratta di una biennale dei giovani artisti e parliamo di arte contemporanea, vedremo abbinate le più svariate forme di espressione: pittura, scultura, fotografia, videoart e arte interattiva. Oltre alle mostre, nell'ambito della biennale saranno organizzati workshop, conferenze, seminari tenuti dagli stessi artisti, da critici d'arte e da curatori romeni e stranieri. Ad esempio il workshop di critica d'arte sarà coordinato da Adam Budak (Austria) e sarà ospitato dall'ICR, e quello di analisi del portfolio artistico da Ami Barak, Mirjana Peitler, Martin Krusche, Iara Boubnova e Gabriele Gaspari.

Ma non è tutto: parallelamente alla Biennale – nel periodo 4-11 ottobre si svolge presso il Teatro Ion Creanga di Bucarest il Festival Internazionale di Teatro per i Bambini – 100, 1000, 1 milione di racconti – giunto alla IV edizione. Per confermare il suo valore, il festival è stato inserito a cominciare da quest'anno nella Guida dei Festival Internazionali ASSITEJ (Associazione Internazionale di Teatro per Bambini e Giovani). Quest'anno il festival offre al pubblico spettacoli presentati da compagnie teatrali prestigiose di: Coreea, Gran Brettagna, Germania, Belgio, Italia, Danimarca, Repubblica Moldova e Romania, ma anche spettacoli interattivi in spazi non-convenzionali, mostre fotografiche sulle precedenti edizioni del Festival e molte altre sorprese che culmineranno con un Carnivalfest. Dall'Italia ne partecipano due compagnie teatrali: la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus di Torino – che presenta uno spettacolo intitolato Aquarium, scritto e realizzato da Lucio Diana, Roberto Tarasco ed Adriana Zamboni e La Piccionaia – I Carrara, Teatro Stabile di Innovazione di Vicenza con lo spettacolo intitolato „In bocca al lupo” ispirato alla fiaba del Cappuccetto Rosso (drammaturgia e regia Ketti Grunchi).

E concludiamo con la musica. Parlavamo poco prima della biennale dei giovani artisti. Ebbene anche la Filarmonica George Enescu di Bucarest ha avviato il progetto di una micro-stagione per i giovani solisti e direttori d'orchestra – lo ha dichiarato in una recente conferenza stampa il direttore della Filarmonica, Cristian Mandeal. Il repertorio di questa micro-stagione (organizzata con la collaborazione dell'orchestra del Teatro Musicale „Nae Leonard” di Galati, sarà più accessibile. Il direttore d'orchestra e i solisti (alunni e studenti molto talentati, laureati a concorsi nazionali ed internazionali, selezionati dalle due istituzioni lavoreranno insieme per una settimana a Galati (est della Romania), terranno poi un primo concerto sul palcoscenico del Teatro Nae Leonard e poi il giorno dopo nella Sala Grande dell'Auditorium Romeno. Inoltre i rappresentanti della Filarmonica George Enescu hanno reso noto che hanno in piano di organizzare una tournee dell'orchestra sinfonica in Italia e che per l'anniversazione dei 140 anni di esistenza della filarmonica intendono lanciare un CD con brani molto noti.
 
Bookmark and Share
WMA
64kbps : 1 2 3
128kbps : 1 2 3
MP3
64kbps : 1 2 3
128kbps : 1 2 3
AAC+
48kbps : 1 2 3
64kbps : 1 2 3
Ascolta
L'orario dei programmi in lingua italiana di RRI
Ore (UTC) 17.00 - 17.30
15.00 - 15.30 19.00 - 19.30


La mascotte storica di RRI