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Busto di Papa Giovanni Paolo II a Bucarest |
(2011-08-02) |
Ultimo aggiornamento: 2011-08-10 15:09 EET |
(di Iuliana Anghel) Alla presenza di personalità culturali, esponenti della Chiesa Cattolica, diplomatici e fedeli, un busto di Papa Giovanni Paolo II è stato inaugurato a Bucarest, in una piazzeta a lui intitolata, a pochi passi dalla Nunziatura Apostolica, che, insieme al Comune della Capitale, ha promosso l’iniziativa, per ricordare la storica visita di Karol Wojtyla in Romania, a maggio 1999, la prima di un Sommo Pontefice in un Paese a maggioranza ortodossa.
La scultura in bronzo è opera dello scultore sloveno di origine bosniaca Mirsad Begic, uno dei più noti e apprezzati artisti del suo Paese. L’impegno ecumenico di Papa Giovanni Paolo II è ricordato con l’iscrizione „Ut unum sint – Perchè tutti siano una sola cosa”, secondo il Vangelo di Giovanni.
Nel suo intervento, il Nunzio Apostolico in Romania, l’Arcivescovo Francisco-Javier Lozano, ha reso omaggio al „gigante Giovanni Paolo II, la somma autorità morale dei nostri tempi”.
„Papa Giovanni Paolo II è stato un buon amico della Romania, di questa nazione antica, ricca di storia e cultura. Era consapevole dell’importante ruolo della Romania nel dialogo tra la cultura orientale e quella occidentale, che arricchisce la famiglia di nazioni che è l’Unione europea. La Romania, bagnata dal maestoso Danubio, tra il mondo latino e quello bizantino, può diventare un punto di incontro e comunione, contribuendo al consolidamento della civiltà e dell’amore in Europa e nel mondo intero”, ha aggiunto il Nunzio Apostolico.
Da parte sua, il sindaco di Bucarest, Sorin Oprescu, ha ricordato l’entusiasmo e l’amiczia espresse dai romeni durante la visita del Pontefice dal 7 al 9 maggio 1999. Definendolo „il più necessario uomo della fine del 20esimo secolo, Sorin Oprescu ha sottolineato che Papa Wojtyla fu anche la persona che ha scosso la Cortina di ferro, cortina che è crollata anche grazie ai suoi sforzi”.
„Ha saputo dialogare, ascoltare, consigliare, insegnare, perdonare. Fu una persona di altissima sensibilità, con una volontà di ferro, in un mondo agitato dai cambiamenti. Papa Giovanni Paolo II ha concluso la visita in Romania, che ha chiamato il Giardino della Madonna, ripetendo le parole dei romeni – Unità, unità, unità”, ha detto il sindaco di Bucarest.
Anche l’accademico Razvan Theodorescu ha evocato la storica visita di Papa Giovanni Paolo II a Bucarest, 12 anni fa, quando venne accolto dall’allora Patriarca della Chiesa Ortodossa Romena, Teoctist.
„Karol Wojtyla fu un grande amico della gente di tutte le fedi e un grande cittadino del mondo. Che la sua immagine raffigurata da questo busto ci ricordi sempre un eccezionale ospite di Bucarest, a giusta ragione diventato di recente Beato, che annuncia un Santo nel futuro prossimo”, ha sottolineato Razvan Theodorescu.
La cerimonia si è conclusa con una messa in cui l’Arcivescovo cattolico di Bucarest, Mons. Ioan Robu, ha benedetto il monumento.
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